Un businessman iracheno vuole investire in un centro logistico in Moldova
Un uomo d’affari dell’Iraq sarebbe interessato a creare in Moldova un centro logistico, come deposito per le grandi quantità di uva da tavola destinate alle esportazioni
«Il Ministero delle Politiche Agricole e l’Industria Alimentare è alla ricerca di un luogo adatto, in quanto si parla della costruzione di un grande parco industriale dove si troveranno principalmente le imprese per la lavorazione post-raccolta e lo stoccaggio a freddo» ha detto il rappresentante del Ministero che ha aggiunto: “le varietà di uve da tavola moldave hanno ottime possibilità di essere vendute sui mercati arabi”.
«Nel 2014 vi è stata la missione ACED a Dubai, dove i produttori di Moldova hanno partecipato alla mostra e firmato i primi contratti. In questo Paese, come in tutta la regione, ci sono richieste specifiche per il prodotto. Tuttavia, l’imballaggio deve essere eseguito con un materiale leggero ed isolante per non fare appassire l’uva durante la consegna. Le scatole di cartone e legno non sono adatte per questo tipo di imballaggio e uno dei nostri produttori ha trovato la soluzione e ha inviato il primo lotto. Le parti sono rimaste soddisfatte e si è stabilito un primo contatto. Le nostre uve, sopratutto la qualità “Moldova”, hanno la popolarità nei paesi arabi» ha detto il rappresentante del Ministero che successivamente ha spostato l’attenzione sul fatto che per i lavoratori delle vigne, specializzate nella coltivazione d’uva da tavola, è difficile risolvere da soli i problemi delle esportazioni all’estero.
«Ma nel caso di un sistema di logistica ben organizzato e ben consolidato non ci sarà nessun limite, infatti molti paesi sono disposti a comprare l’intero importo delle uve esportate oggi dalla Moldova» ha detto il rappresentante del Ministero, nominando tra questi paesi gli Stati Uniti, Emirati Arabi e la Russia.