Rifiutate le richieste della Diaspora sul voto all’estero
La proposta estiva avanzata dalla diaspora moldava internazionale è stata rifiutata dal governo
Questa estate la diaspora moldava internazionale aveva fatto pervenire al governo una proposta che avrebbe potuto coinvolgere maggiormente i moldavi all’estero durante le elezioni nazionali.

Diaspora moldava
Il progetto prevedeva due punti fondamentali: la possibilità di votare con documenti di identità scaduti, sostituendoli con schede di identità temporanee, e la possibilità di poter finanziare un partito, con un massimo di cinque stipendi medi.
Il Ministero della Giustizia si è infine espresso, considerando l’opzione di votare senza documento valido, impraticabile perchè contro la legge.
“Il diritto di voto dei cittadini moldavi è costituzionale e l’identità di un cittadino può essere dimostrata agli organi elettorali solo con un documento di riconoscimento”.
Riguardo i finanziamenti volontari ai partiti, non sono considerati in linea con il Codice Elettorale. Altre proposte presenti nel documento PLDM, come i reclami online e il voto a scrutinio provvisorio, sono state semplicemente ignorate, nella risposta ufficiale del Governo.