Rientrano in Moldova 93 milioni di dollari, grazie ai lavoratori all’estero
Le somme trasferite a privati dai moldavi che lavorano all’estero attraverso le banche autorizzate ammontano a 93,48 milioni di dollari americani
I moldavi all’estero continuano a mandare denaro nella loro patria.

Grafico sui soldi inviati in Moldova
E lo fanno con trasferimenti sempre più corposi. A sancirlo i dati diffusi dalle banche autorizzate. A febbraio i soldi giunti in Moldova dall’estero da parte di lavoratori moldavi raggiungono i 93,48 milioni di dollari, il 18,3% in più rispetto allo scorso febbraio.
La provenienza di questo gigantesco flusso di denaro può essere ricondotta a tre grosse aree: i paesi dell’Unione Europea, dai quali provengono il 38,7% dei 93 milioni di dollari, i paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (Russia ed ex URSS), che rappresentano il 30%, e il resto del mondo (31%). 27 milioni di dollari provengono dalla Russia (il 29% in più rispetto allo scorso febbraio, ma poco rispetto al dato precedente che segnava una crescita del 32%).
Da Israele provengono 16 milioni di dollari, dall’italia 12 (rispettivamente 18 e 13 per cento). Interessante anche il dato sulla valuta. Nel 48% dei casi si tratta di dollari USA (sostanzialmente stabili rispetto ai dati precedenti).
I trasferimenti in Euro rappresentano il 45% degli scambi (in crescita del 3,6%), e in Rubli russi il 6% (in flessione del 3%).