Il PDM ha un nuovo presidente. Dopo le dimissioni di Pavel Filip verificatesi un mese e mezzo fa, Monica Babuc è stata eletta presidente ad interim del Partito Democratico della Moldova nel National Politicla Council.
Le prime parole di Monica Babuc sono state rivolte proprio al Partito Democratico e all’importanza del ruolo svolto nella vita politica della Repubblica di Moldova.
Secondo il presidente ad interim, infatti, il centro-sinistra moldavo deve definirsi di origine socialdemocratica europea e deve risolvere i problemi sociali del popolo stabilendo partnership molto importanti con partiti della stessa famiglia politica della UE.
Il PDM, quindi, a detta di Monica Babuc ha tutte le potenzialità per rappresentare l’autentica socialdemocrazia europea nel paese. Al suo interno militano infatti persone competenti, qualificate e responsabili e possiede una potente rete locale che deve essere mantenuta e sviluppata.
Monica Babuc è stata ministro della Cultura (2013-2017), ministro dell’Istruzione, della cultura e della ricerca (2017-2019), vicepresidente del Parlamento (2019-2020), deputata e vicepresidente del PDM.
Il Consiglio politico nazionale ha inoltre deciso di integrare la composizione dell’Ufficio esecutivo del partito con tre nuovi membri provenienti dalle regioni del nord, del centro e del sud del Paese, ovvero: Ghenadie Muntean, (Nord), Ion Sula, (Centro) e Nicolae Prițcan, (Sud).