Andrei Spînu ha annunciato il suo ritiro dal governo della Repubblica di Moldova e dal Partito di Azione e Solidarietà (PAS), sottolineando che la sua decisione ha lo scopo di contribuire a un dibattito pubblico più incentrato sul futuro del paese e meno sugli attacchi personali
“A partire da oggi, mi dimetto dal governo della Repubblica di Moldova e dal Partito di Azione e Solidarietà. Spero che questo possa permettere un ritorno alle discussioni sulla Moldova e non su una persona o su un’altra”.
Spînu, durante il suo periodo in carica governativa, è stato bersaglio di una campagna diffamatoria, ma ha continuato a lavorare “nell’interesse della Moldova”, rimanendo fedele ai suoi principi di integrità. Spînu ha espresso fiducia nel fatto che la Moldova abbia compiuto progressi nella giusta direzione, riferendosi all’indipendenza energetica, allo sviluppo delle infrastrutture e al sostegno alle comunità locali attraverso il Programma Nazionale dei Villaggi Europei.
“Durante tutto questo periodo, sono stato oggetto di un’ingiusta campagna diffamatoria. Quasi ogni giorno venivo attaccato senza che venisse presentata alcuna prova. Ho continuato a fare il mio lavoro nell’interesse del paese. Sono in pace. So cosa mi sto lasciando alle spalle e so che nessuno sarà in grado di presentare alcuna prova contro l’integrità delle mie azioni”.
Spînu ha anche sottolineato la necessità di una giustizia funzionale. A suo avviso, le discussioni su “argomenti falsi” consentono ai gruppi di interesse criminali e corrotti di agire senza ostacoli, osservando che ciò è stato evidente anche nel contesto delle recenti elezioni. Ha ringraziato coloro con cui ha collaborato, sottolineando il lavoro svolto per il bene del popolo.