I moldavi che lavorano all’estero inviano a casa sempre più soldi. L’anno scorso, la Moldova ha raggiunto circa 1,2 miliardi di dollari, l’11,2 percento in più rispetto al 2016
Molti analisti concordano nel dire che una delle cause principali del ristagno demografico in Moldova risieda nella grossa percentuale di emigrati.
Fortemente condizionati da questo fenomeno, i numeri della popolazione sembrano non volerne sapere di aumentare, da anni. Eppure, il fenomeno dell’emigrazione comincia a portare i suoi frutti.
Non si tratta di persone che emigrano e portano con sé tutta la famiglia, quanto piuttosto di moldavi che lavorano all’estero e mandano i soldi in patria.
L’anno scorso in Moldova sono giunti così circa 1,2 miliardi di dollari, l’11,2% in più che nel 2016. A riferirlo TV Moldova 1. La Banca Nazionale diffonde il dato secondo cui nelle sole vacanze sono stati inviati dall’estero 106 milioni di dollari, il 13% in più che nelle vacanze del 2016. Le mete preferite di chi tra i Moldavi preferisce cercare lavoro all’estero, sono la Federazione Russa (da cui sono partiti 34 milioni di dollari), Israele (19 milioni di dollari), l’Italia (11 milioni), USA, (9 milioni), Germania (5), UK (quasi 5).