Il Mărțișor riconosciuto Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO
L’Unesco ha riconosciuto il Mărțișor come Patrimonio Culturale Immateriale, ad annunciarlo su Facebook il Ministro dell’Istruzione, della Cultura e Ricerca
Il Mărțișor è stato riconosciuto patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.

Il Mărțișor
Lo annuncia con un entusiasta messaggio su Facebook il Ministro dell’Istruzione, della Cultura e della Ricerca, Monica Babuc.
Queste le parole affidate ai social: “Cari amici, vi annuncio con grande gioia, come alla riunione dell’Unesco sull’isola di jeju, la Corea del Sud, il nostro “Martisorul” è stato inserito nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità!”.
Il Ministro continua ricordando che appena un anno fa i tappeti della Moldova avevano ottenuto il medesimo straordinario riconoscimento.
Ora che anche il Mărțișor ha raggiunto questo traguardo, i ringraziamenti di Monica Babuc vanno a chi si è speso in prima persona: i colleghi rumeni, che condividono la stessa tradizione, e Andrei Chistol, Segretario di Stato per la Cultura.
Ricordiamo che il Mărțișor è una tradizionale festa moldava e rumena, che si celebra all’inizio di ogni Primavera.
La tradizione vuole che alle mogli e alle fidanzate vengano regalati degli amuleti, i Mărțișor, formati da cordoncini bianchi e rossi intrecciati tra loro, uniti da un fiori, cuoricini, e quant’altro.