Maia Sandu, nominata sabato dal Parlamento Primo Ministro, ha invitato tutti a comprendere che il processo di cambiamento inerente il potere politico è ormai irreversibile.
“Chiunque mastichi di legge ha chiaro che le decisioni assunte dalla Corte costituzionale sono illegali. Nessuno potrà dimenticare o trascurare quello che sta accadendo. Si parlerà a lungo del PDM e della posizione assolutamente ridicola, assurda che mostra la disperazione del Partito democratico “, queste le parole di Maia Sandu che poi ha continuato in merito alla decisione su cui è stata chiamata a esprimersi Commissione di Venezia.
Nodo della questione: le decisioni prese dalla Corte costituzionale di Chisinau. Il parere sarà rilasciato il 21 giugno. Il presidente della PAS poi non esclude sanzioni internazionali per il leader del PDM Vladimir Plahotniuc se non vuole rinunciare al potere. “Lui (Vladimir Plahotniuc) non ha alternative. Deve andarsene, deve abbandonare il potere pacificamente “, ha detto Maia Sandu.