Lettera dell’Ue “Segreto di Stato”: il rifiuto del Ministero delle Finanze
Il Ministero delle Finanze si è rifiutato di rendere pubblica la lettera dell’Unione Europea inviata alla Moldova circa l’erogazione del fondo da € 100 milioni
A Newsmaker.md è stato rifiutata una copia della lettera inviata alla Moldova dalla Commissione Europea sull’adempimento delle prime 10 azioni prioritarie, necessarie per l’erogazione del fondo da € 100 milioni. A prendere la decisione è stato il Ministero delle Finanze.

Octavian Armaşu
Octavian Armaşu ha firmato la lettera di rifiuto spiegando a Newsmaker che la missiva in questione contiene informazioni non divulgabili in quanto soggette al “Segreto di Stato” nell’ambito della sicurezza nazionale.
A marzo Armaşu aveva già spiegato che nella lettera la DG ECFIN (Commissione Europea) aveva apprezzato gli sforzi delle autorità moldave per il rispetto delle prime 10 (sono 28, in totale) condizioni dell’accordo per ottenere l’assistenza macrofinanziaria di 100 milioni di euro .
Questa lettera di “apprezzamento” è stata richiesta dal Centro per le Politiche e le Riforme di Chişinău (CPR Moldova), richiesta questa rispedita al mittente perchè pare che le ONG non possano richiedere informazioni alle istituzioni statali. Il CPR Moldova però non si è arresa e ha deciso di citare in giudizio il Ministero delle Finanze per aver violato le leggi sull’accesso alle informazioni, suggerendo che una ONG non sia altro che un’associazione di individui e, come tale, dovrebbe poter aver accesso alle informazioni di pubblico interesse. Inoltre, il CPR ha chiesto al Ministero di presentare una copia del rapporto sull’attuazione delle prime 10 condizioni per l’erogazione della prima tranche di quei 100 milioni di euro.
Il 23 novembre 2017, la Repubblica di Moldova ha firmato l’accordo con l’Unione Europea per l’assistenza macrofinanziaria di 100 milioni di euro: 40 milioni di sussidi e 60 milioni come prestito. Dopo lunghi dibattiti, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE hanno raggiunto un accordo: concedere alla Moldova l’assistenza macrofinanziaria per 2 anni e mezzo in tre tranche, la cui erogazione è condizionata da un determinato elenco di criteri.