La lingua rumena diventa un’opportunità d’integrazione
Alla conferenza sull’utilizzo della lingua rumena nelle scuole hanno aderito numerosi partecipanti della scuola e dell’istruzione
La Divisione Generale dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport del Consiglio Municipale di Chisinau ha organizzato per il secondo anno una conferenza sull’utilizzo della lingua rumena nelle scuole.

Lingua Rumena
Numerosi i partecipanti, sono giunti da vari settori della scuola e dell’istruzione, per portare il loro contributo in termini di idee ed esperienza.
Elena Mornealo, rappresentante della Divisione, è convinta la conferenza darà una spinta importante alla diffusione di buone pratiche di studio del rumeno come lingua non madre, e consentirà agli insegnanti di creare relazioni e partenariati utili a future cooperazioni tra enti scolastici.
Traian Turcanu, capo dell’ufficio nazionale dell’UNHCR in Moldova ha parlato invece dell’interesse dei rifugiati in Moldova per il rumeno, che risulta una lingua facilmente assimilabile. Ludmila Burlaca, capo della Divisione Lingue dell’Ufficio per le Relazioni Inter-etniche, testimonia come la richiesta di studiare rumeno sia sempre più pressante, specie tra i giovani.
Gabriella Topor, decano della Facoltà di Filologia dell’Università di Formazione degli Insegnanti di Stato “Ion Creanga” ha sottolineato il ruolo cruciale che gli insegnanti di rumeno rivestono nell’integrazione di chi proviene da paesi stranieri.