La Diaspora reclama maggiori garanzie nel diritto al voto
I rappresentanti della diaspora avanzano proposte per garantire il diritto di voto in parlamento
Chi è originario della Moldova ma vive all’estero per ragioni familiari, di lavoro, o per scelta personale, sa bene quanto possa essere difficile votare in determinate città estere.

Elezioni moldave
Aprire un solo seggio presso gli uffici consolari significa in molti casi creare code chilometriche. Pertanto alcuni rappresentanti della diaspora moldava chiedono esplicitamente di aprire più seggi, su richiesta sottoscritta da minimo 300 persone, o comunque lì dove in passato si sia dimostrato necessario a causa dell’elevata affluenza elettorale.
L’associazione “WatchDog.MD” ha sintetizzato le indicazioni della diaspora in una proposta di legge, che, dopo essere stata integrata con ulteriori idee, verrà inviata al Parlamento, dove verrà valutata con attenzione. Sono diverse e autorevoli le voci che sollevano il problema “diaspora al voto”, e con le elezioni di Novembre ormai imminenti, la questione diventa politica e di stretta attualità.
Dai cittadini originari della Moldova ma residenti all’estero, provengono infatti quantità ingenti di denaro, che tornano in Moldova contribuendo in maniera decisiva all’economia della nazione.