I bambini non vaccinati riacquistano il diritto allo studio: ad una condizione
E’ possibile negare il diritto allo studio a bambini i cui genitori non credono all’utilità dei vaccini, o peggio, li ritengono dannosi per la salute?
A causa dell’epidemia di morbillo che ha colpito duramente la Repubblica di Moldova in questi ultimi mesi, il Ministero della Sanità, del Lavoro e della Protezione Sociale (MSMPS) aveva emesso a fine agosto un comunicato in cui “invitava” le istituzioni scolastiche a non accettare bambini non vaccinati.

Vaccinazione contro Morbillo
Il provvedimento ha però posto un serio problema istituzionale dibattuto proprio in questi giorni tra le fila del governo: è possibile negare il diritto allo studio a bambini i cui genitori non credono all’utilità dei vaccini, o peggio, li ritengono dannosi per la salute? Valeriu Ghiletchi, vicepresidente del Parlamento, annuncia che il governo è tornato sui propri passi.
I bambini non vaccinati potranno dunque tornare a scuola, a patto che si impegnino a convincere i propri genitori che vaccinarsi è l’unica maniera di evitare la malattia. Questo il compromesso istituzionale chiesto come garanzia dal governo. I bambini rimasti fuori dalle istituzioni scolastiche, dall’inizio di settembre ad oggi, erano 5664.
Questo esercito di piccoli studenti potrà ora raggiungere i propri compagni a scuola.