Forte condanna del MFAEI nei confronti dell’attacco chimico in Siria
Il Ministro degli Affari esteri e dell’integrazione europea (MFAEI) della Repubblica moldava dichiara il suo dissenso nei confronti dell’attacco chimico in Siria
Nell’ambito delle posizioni variegate che gli Stati stanno esprimendo a proposito del presunto attacco chimico del 7 aprile in Siria, si aggiunge la dichiarazione del Ministro degli Affari esteri e dell’integrazione europea (MFAEI) della Repubblica moldava, il quale condanna con forza l’uso delle armi chimiche, a maggior ragione se utilizzate contro la popolazione civile e inerme.

MFAEI
Il comunicato stampa con cui il MFAEI ha espresso la propria posizione in materia, prosegue affermando la preoccupazione del Ministero per le indagini.
Sarebbe il caso, a parere del MFAEI, di istituire una commissione internazionale con il compito di indagare sui 70 morti di Douma, ed in generale su altri casi analoghi, per spazzare il campo da ombre e sospetti.
Quel che è certo è la pericolosità delle armi chimiche: è preciso dovere di ogni Stato impegnarsi a vigilare perchè simili sistemi di sterminio non vengano mai utilizzati, in patria e fuori.