Venezia, spariscono 127 mila a un’anziana: badante moldava a processo
Avrebbe circuito la donna raccontandole , tra le lacrime, del marito disertore in Afghanistan
In Italia una donna moldava di 40 anni è finita sotto indagine perchè avrebbe sottratto 127mila euro all’anziana di cui si prendeva cura. È successo durante la pandemia, quando il Paese era in quarantena.

Badante
La badante avrebbe detto all’anziana che suo marito era tenuto in ostaggio in Afghanistan e che poteva essere rilasciato per una certa somma di denaro. L’87enne avrebbe accettato di aiutarla.
In quel periodo l’anziana non poteva ricevere visite dai parenti, a causa delle misure anti-COVID, quindi avrebbe deciso da sola di prelevare i soldi dal conto. La badante avrebbe chiesto alla 87enne di non parlare del prestito con la figlia, bloccata a Roma.
Così, la pensionata avrebbe inviato l’impressionante cifra alla sua badante, in più rate, tramite bonifico bancario e ricariche sulla carta Postapay. Ad un certo punto, però, la figlia dell’anziana, dopo aver controllato il conto e scoperto tutto, ha allertato i pm.
L’anziana ha ricostruito la storia con difficoltà a causa dei problemi di udito. Gli avvocati affermano che la badante sia stata, a sua volta, vittima di una truffa messa in atto da un’organizzazione, per conto della quale la moldava ha sporto denuncia. Le udienze proseguiranno nel gennaio del prossimo anno.