Venezia, i medici asportano a una donna moldava per errore entrambe le ovaie
In seguito ad un grave errore medico avvenuto all’Ospedale Civile di Venezia, due medici del reparto di Ginecologia sono attualmente indagati per negligenza professionale
La vittima, una donna moldava di 36 anni, ha subito la perdita di entrambe le ovaie a seguito a un’operazione che ne ha compromesso la capacità di avere figli.

Sala operatoria
La paziente avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere le cisti ed eventualmente l’ovaio e la tuba di Falloppio di sinistra.
Durante la procedura, il medico ha erroneamente rimosso anche l’ovaio destro. Pertanto, la donna è rimasta senza entrambe le ovaie e senza alcuna possibilità di gravidanza.
Una perizia tecnica effettuata per volere del pubblico ministero Giovanni Gasparini ha individuato i due medici responsabili dell’errore commesso.
Uno per l’errata asportazione di entrambe le ovaie e l’altro per la non corretta compilazione della checklist preoperatoria e per non aver partecipato attivamente alla prevenzione dell’errore commesso dal chirurgo.
Nessuna colpa è stata invece attribuita agli altri membri della squadra operativa. Resta da vedere se anche il secondo medico verrà indagato formalmente.
La perizia tecnica è stata svolta dal professor Massimo Piergiuseppe Franchi, specialista in Ginecologia e Ostetricia, insieme al professor Guido Viel, specialista in Medicina legale.
La vittima, rappresentata dall’avvocato Augusto Palese e dall’avvocato Davide Vianello Viganò, ha nominato i propri periti. L’indagine continua.