Si dimette il capo della Camera di Commercio moldava
Valeriu Lazar lascia il suo incarico in polemica con alcuni membri del Consiglio
Valeriu Lazar si è dimesso dal suo incarico di capo della Camera di Commercio e dell’Industria della Moldova. Lo ha annunciato durante la riunione di oggi dell’ufficio esecutivo dell’organizzazione.
“Nel luglio del 2014, quando ho accettato di ricoprire il ruolo di guida del CCI” ha spiegato, “ho accolto il voto di fiducia datomi all’unanimità non solo come un appoggio diretto alla mia persona, ma anche come un incoraggiamento al programma di sviluppo e di riforma della CCI da me proposti”.
Ora, a un paio di anni di distanza, quello spirito di partecipazione e collaborazione è venuto a mancare e, dopo un iniziale appoggio dato dal CCI al programma di sviluppo strategico (PDS) dell’istituzione fino al 2017, Lazar lamenta un sostanziale cambio di posizione. La volontà di cambiamento di Lazar è stata ostacolata ulteriormente a fine 2015 quando ha cercato di convocare – senza successo – un congresso straordinario per discutere la riforma dell’istituzione.
Valeriu Lazar ha quindi scelto di dimettersi per avviare un processo di necessaria riforma: le dimissioni del capo della Camera di Commercio, infatti, obbligano l’organismo a convocare un Congresso entro un anno: “le mie dimissioni innescano inevitabilmente questo processo ed è l’unica soluzione per riportare alla realtà il Consiglio – che è obbligato a servire gli interessi del settore imprenditoriale e non di persone “arrabbiate” con la CCI e i suoi vertici, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere attivamente imprese associate e le istituzioni statali nella modernizzazione del sistema camerale dalla Moldova” ha spiegato.
Foto: Moldpres