Previous Story
Sergey Lavrov: in Transnistria non serpeggiano sentimenti separatisti
Pubblicato il 29 Mar 2023
La Federazione Russa non scorge sentimenti separatisti in Transnistria quanto piuttosto il fermo desiderio di attuare gli accordi inclusi nel formato negoziale 5+2
Gli accordi inclusi nel formato negoziale 5+2 sono finalizzati a una soluzione piena e accettabile per la Transnistria. Ad affermarlo il ministro degli Affari esteri Sergey Lavrov in un’intervista all’agenzia di stampa ufficiale russa TASS.

Lavrov
Per Lavrov la situazione in Transnistria “è peggiorata a causa della politica attuata dal governo moldavo, guidato dal presidente Maia Sandu”.
“E’ apertamente anti-russa e anti-transnistriana”. La Moldova è arrivata persino a introdurre “una sanzione legislativa per il cosiddetto ‘separatismo’”.
Lavrov ha espresso rammarico per il fatto che il formato negoziale 5+2 sia di fatto congelato.