Scontri in Kosovo: feriti due militari moldavi
Durante gli scontri nel nord del Kosovo, due soldati moldavi che partecipavano alla missione di mantenimento della pace della KFOR sono rimasti feriti
Nel tentativo di stabilizzare la situazione nella regione settentrionale del Kosovo, alcune unità dei contingenti della missione di mantenimento della pace KFOR, compreso l’esercito moldavo, sono state coinvolte nella repressione delle rivolte.

Scontri in Kosovo
“A seguito degli scontri, due militari moldavi sono rimasti feriti. Le loro vite e la loro salute sono fuori pericolo, così come tutte le forze di pace del contingente moldavo. I militari moldavi sono già tornati ai loro luoghi di schieramento permanente e continuano a svolgere compiti in conformità con il mandato”.
Il ministero della Difesa ha sottolineato di essere costantemente in contatto con i militari in Kosovo.
Secondo i media stranieri, durante gli scontri con i manifestanti in Kosovo domenica scorsa, più di 40 militari delle forze internazionali della KFOR, compresi quelli provenienti da Italia, Ungheria e Moldova, sono rimasti feriti. Le proteste di massa in Kosovo sono iniziate il 26 maggio dopo che gli albanesi del Kosovo hanno assunto la carica di sindaco in diverse città. Sono riusciti a vincere le elezioni municipali di aprile, poiché i serbi hanno boicottato il voto.