L’obiettivo è quello di snellire i flussi di passeggeri ed escludere rischi per la sicurezza
La Polizia di Frontiera, insieme alle autorità responsabili dell’aeroporto, intensificherà le proprie attività per snellire i flussi di passeggeri ed escludere rischi per la sicurezza, dato che un gran numero di pellegrini provenienti da Israele transiteranno nella Repubblica di Moldova dall’11 al 22 settembre
Secondo la polizia di frontiera, a partire dall’11 settembre l’accesso all’aeroporto internazionale di Chisinau sarà restrittivo per il personale aeroportuale e le persone coinvolte nel traffico transfrontaliero. L’accesso all’aeroporto sarà consentito previa presentazione del biglietto e dei documenti di viaggio che saranno controllati dai rappresentanti dell’amministrazione aeroportuale. Secondo la procedura, i passeggeri proseguiranno con il check-in per poi recarsi nell’area di controllo sicurezza e identità e attendere il volo.
Per aiutare le autorità preposte a facilitare la circolazione stradale, evitare ingorghi davanti all’aeroporto e snellire i flussi dei passeggeri, i possessori di biglietti sono invitati a presentarsi in aeroporto almeno tre ore prima della partenza del volo.
Saranno adottate misure aggiuntive per mantenere il regime all’aeroporto aumentando il numero di guardie di frontiera e di dispositivi di controllo e impiegando un numero maggiore di squadre cinofile specializzate.