In un deposito in Transnistria sono ammassate 20000 tonnellate di munizioni scadute
Vitalie Stoian, generale ed ex comandante dell’esercito nazionale, ha affermato che a Cobasna, sotto la giurisdizione di Tiraspol, esiste un deposito nel quale sono ammassate 20000 tonnellate di munizioni scadute.
Dovesse accadere un incidente, e verificarsi un’esplosione incontrollata all’interno del magazzino, gli effetti sarebbero equiparabili a quelli della bomba nucleare su Hiroshima, che nel 1945 uccise circa 170.000 persone.
A gestire questo deposito è la Federazione Russa, coadiuvata da una piccola rappresentanza di forze militari della Transnistria. Per il generale è vitale, per la salvaguardia della Moldova e di tutta l’area circostante, che la gestione di queste armi passi al governo moldavo, nel massimo della trasparenza possibile, e che quindi il conflitto con la Transnistria venga risolto nel breve termine.
Vitalie Stoian sottolinea come egli non abbia avuto accesso al magazzino, e che i russi negano la possibilità che queste armi possano essere trasportate. La sicurezza, dunque, non può essere verificata. Urge una soluzione: “Dobbiamo disassemblare e neutralizzare tutto”.