Tutto è accaduto 12 anni fa. All’epoca dei fatti l’uomo aveva 31 anni e lavorava come corriere. Consegnava pacchi dalla Moldova all’Italia
Una sera, la moglie avrebbe chiamato i parenti e chiesto loro di ospitare l’uomo per la notte. La famiglia non ci avrebbe pensato due volte accogliendolo in casa e mettendogli a disposizione il letto del figlio più piccolo, nella stessa camera della sorella che, all’epoca dei fatti, aveva 7 anni.
L’abuso sarebbe avvenuto luogo quella notte. Al mattino, la bambina avrebbe raccontato alla madre l’accaduto.
Pochi mesi dopo, la madre della vittima avrebbe raccontato l’accaduto a una pediatra che non avrebbe riscontrato segni evidenti di abusi e avrebbe esortato la famiglia a contattare la polizia.
Ora, la giovane donna ha detto ai giudici di non ricordare nulla di ciò che sarebbe accaduto quella notte. I suoi genitori hanno fatto di tutto per farle dimenticare quei momenti terribili.
La sentenza sarà emessa il 4 giugno.