Neutralità, Sandu: possibile una rinuncia ma attraverso un “processo democratico”
Maia Sandu ammette il possibile diniego della neutralità moldava prevista dalla Costituzione, “ma solo attraverso un processo democratico”
Il Presidente moldavo lo ha dichiarato in un’intervista al termine del World Economic Forum di Davos.

Maia Sandu
“Ora è in discussione la nostra capacità di difenderci, cioè se possiamo farcela da soli o se dobbiamo entrare a far parte di un’alleanza più ampia. Se a un certo punto giungeremo alla conclusione che dobbiamo rinunciare alla neutralità, ciò dovrebbe avvenire attraverso un processo democratico”. Non vi è stata menzione alla tipologia di alleanza militare.
Per Maia Sandu la Moldova è estremamente “vulnerabile” ed esposta alla guerra russa attraverso la propaganda e la disinformazione.
“La propaganda russa è riuscita a convincere una parte della popolazione moldava che la neutralità non implica investimenti nel settore della difesa. Ma questo significa che se non si fa nulla, non ci sarà alcuna possibilità di difenderci”.