Moldova: Fmi rivede al ribasso previsioni economiche
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha rivisto al ribasso le previsioni economiche per la Moldova quest’anno.
Il Fondo prevede una riduzione del Pil del 4,5 per cento rispetto alle precedenti valutazioni che prevedevano una riduzione del 3 per cento. Lo ha annunciato oggi il primo ministro moldavo, Ion Chicu, in una dichiarazione presentando i risultati dei colloqui con il Fondo sul nuovo programma.
Chicu ha affermato che il futuro programma con il Fmi, per un periodo di tre anni, prevede l’assegnazione di un prestito del valore di 558 milioni di dollari, di cui l’85 per cento per il sostegno al bilancio e il resto per l’integrazione delle riserve valutarie.
Il premier moldavo ha descritto il programma futuro come uno “senza precedenti” e in cambio la Moldova dovrà garantire una serie di riforme in materia di governance di bilancio e fiscale, rafforzando ulteriormente l’indipendenza della Banca nazionale, ma anche riforme nel settore finanziario non bancario, che, fino al primo luglio 2023 dovrà essere regolato dalla Banca nazionale della Moldova.
“Il nuovo programma si baserà sui progressi compiuti nel programma precedente e mirerà a sostenere la ripresa economica della Moldova dopo aver superato la pandemia di Covid-19 e aver promosso l’attuazione di ambiziose riforme istituzionali.
Prevediamo che il comitato esecutivo dell’Fmi discuterà il nuovo programma con la Moldova a settembre, dopo che le autorità moldave attueranno una serie di azioni preliminari, anche in materia di indipendenza della banca centrale, controllo del settore finanziario e trasparenza fiscale”, ha affermato il capo del gruppo di esperti del Fmi, Ruben Atoyan, che ha tenuto colloqui a distanza con il governo moldavo dal 7 al 24 luglio.
Fonte Agenzia Nova