Moldavi bloccati bloccati all’aeroporto di Tel-Aviv:
L’AAC specifica il motivo per cui alcuni moldavi sono rimasti bloccati all’aeroporto di Tel-Aviv. La compagnia non ha presentato tutti i documenti e non ha coordinato il volo
L’Autorità aeronautica civile della Repubblica di Moldova ha fornito chiarimenti sul caso dei cittadini moldavi che sarebbero stati bloccati ieri sera all’aeroporto di Tel Aviv. L’autorizzazione al volo è stata rilasciata solo alle 22:30.

Aeroporto di Tel-Aviv
I funzionari dell’AAC sottolineano che la compagnia aerea non ha coordinato il volo con le istituzioni statali competenti, motivo per cui è stato necessario ulteriore tempo per verificare l’origine del volo, l’elenco dei passeggeri e altri elementi necessari atti a garantire la sicurezza nazionale”.
Allo stesso tempo, al fine di evitare interpretazioni errate e disinformazione dei cittadini, l’AAC specifica l’ordine degli eventi:
1. La richiesta di autorizzazione del volo irregolare proveniva dal fornitore di servizi di assistenza a terra MGH Ground Handling dell’aeroporto internazionale di Chisinau ed è stata registrata presso SIA GEAP alle 15:40, senza aver presentato tutti i documenti necessari per l’autorizzazione.
2. Dopo il coordinamento tra i rappresentanti dell’Autorità e MGH Ground Handling intorno alle ore 18:30 sono stati presentati anche i documenti mancanti.
3. Sebbene secondo la richiesta si tratti di un volo di rimpatrio, il richiedente non ha coordinato il volo con le istituzioni statali competenti, motivo per cui è stato necessario ulteriore tempo per verificare l’origine del volo, l’elenco dei passeggeri e altri elementi necessari atti a garantire la sicurezza nazionale, tenendo conto del fatto che il volo viene effettuato da una zona ad alto rischio.
4. Su 30 passeggeri, secondo le informazioni presentate dal richiedente, solo 13 sono cittadini della Repubblica di Moldova.
5. Dopo aver effettuato le opportune verifiche, l’autorizzazione è stata rilasciata alle ore 22:30 con validità di 72 ore.