E’ ufficiale, per la Moldova è arrivato il momento di porsi sul lungo cammino dello sviluppo economico, attraverso l’avviamento di importanti riforme strutturali. Via libera dagli Stati membri dell’Ue per lo stanziamento di 100 milioni di dollari da destinare al Paese. I negoziati per i fondi inizieranno dopo il voto in Europarlamento
100 milioni di euro, questa la cifra che i 28 Stati membri dell’Unione Europa si sono detti pronti a stanziare alla Repubblica di Moldova per incentivarne la crescita e lo sviluppo economico, assistendola in un lungo e profondo cammino di riforme strutturali. Nello specifico, l’importante aiuto economico sarà ripartito in 60 milioni di prestiti e 40 di sussidi da stanziare al Paese nel corso di due anni.
Una grossa somma quella promessa al Paese guidato da Dodon dagli ambasciatori degli Stati Ue, incontratisi oggi, giovedì 13 luglio a Bruxelles. IL finanziamento andrà ad affiancarsi alle risorse economiche già stanziate dal Fondo monetario internazionale nonché da numerose altre istituzioni europee.
I contatti tra la Moldova e l’Unione Europea, non sono pochi. La prima richiesta di assistenza complementare inviata dalla Moldova all’Europa, risale all’agosto del 2015. La stessa è stata poi rinnovata nel marzo 2016. Tra i passi compiuti dal Paese nell’ottica di un avvicinamento sempre più concreto all’Ue, si inseriscono: l’accordo di associazione Ue-Moldova firmato nel luglio 2016, l’incontro fra i rappresentanti delle due parti tenutosi a Bruxelles il 31 marzo scorso e l’accordo tra gli ambasciatori moldavi e il Fmi, sottoscritto lo scorso aprile, su un pacchetto di aiuti dell’entità di 178,7 milioni di dollari da diluire in un arco di tempo della durata di tre anni.