L’Italia dona otto auto e attrezzature all’Ufficio per la migrazione e l’asilo
L’Ufficio per la migrazione e l’asilo del ministero dell’Interno della Moldova ha ricevuto otto automobili e un lotto di apparecchiature (generatori di corrente, computer e apparecchiature per ufficio per la gestione del flusso di rifugiati ucraini).
La donazione è stata effettuata dal governo italiano e dall’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Dall’inizio della crisi dei rifugiati causata dalla guerra in Ucraina, il ministero degli Affari interni della Moldova si è mobilitato per garantire una gestione efficiente, sicura e umana dei flussi di rifugiati. Il Ministero ha apportato modifiche al proprio quadro legislativo per garantire che i valichi di frontiera funzionino senza interruzioni con il massimo utilizzo delle infrastrutture. Inoltre, il Governo, con il sostegno dell’UNHCR e della comunità internazionale, ha compiuto passi decisi verso l’adozione di misure di protezione temporanea per i rifugiati al fine di un soggiorno legale e sicuro.
“Il supporto offerto dall’UNHCR per rafforzare le capacità e migliorare la mobilità delle équipe dell’Ufficio per la Migrazione e l’Asilo ha creato innanzitutto soluzioni reali per una gestione sicura e molto più efficiente dei flussi migratori. Una seconda ondata di profughi è possibile in qualsiasi momento e, se arriverà, grazie al contributo dei nostri partner, l’Ufficio per la migrazione e l’asilo sarà più consolidato e pronto all’azione”.
Le donazioni sono state consegnate dalla Rappresentante dell’UNHCR nella Repubblica di Moldova Francesca Bonelli e dall’Ambasciatore d’Italia a Chisinau Lorenzo Tomassoni. Il diplomatico ha affermato che l’Italia ha offerto finora oltre 10 milioni di dollari per favorire la capacità di protezione sociale del governo della Moldova a beneficio dei rifugiati e della popolazione locale.
“Dall’inizio di questa guerra, l’Italia ha assistito la Moldova sia finanziariamente che con diverse attrezzature nella gestione dell’afflusso di profughi dall’Ucraina”,ad affermarlo Lorenzo Tomassoni. “Mi congratulo con il popolo moldavo per la sua ospitalità e con le istituzioni moldave, a cominciare dalla polizia di frontiera, per il loro senso del dovere. Siamo molto soddisfatti della nostra collaborazione con l’UNHCR, che ha sfruttato al massimo i 10 milioni di euro di finanziamento. Non solo i veicoli donati oggi al ministero dell’Interno o l’assistenza mensile in denaro offerta agli oltre 80mila rifugiati. Mi riferisco anche all’esperienza cruciale che aiuta la Moldova a modellare rapidamente la sua legislazione sulla protezione temporanea in conformità con gli standard dell’UE, contribuendo in questo modo all’obiettivo strategico dell’adesione all’UE”.
L’UNHCR sta rafforzando la sua capacità in Moldova, estendendo il sostegno internazionale ai rifugiati e fornendo i necessari aiuti umanitari attraverso il governo della Repubblica di Moldova. Francesca Bonelli ha affermato che l’Italia è tra i principali donatori dell’UNHCR nella Repubblica di Moldova. “Siamo grati per il generoso sostegno fornito al governo e al popolo moldavo, che dall’inizio della crisi ha mostrato notevole ospitalità nei confronti dei rifugiati”,queste le dichiarazioni rilasciate dal Rappresentante dell’UNHCR nella Repubblica di Moldova.
Oltre 608.000 rifugiati dall’Ucraina sono entrati in Moldova. La maggior parte si è spostata in altri paesi europei, oltre 90.000 sono però ancora generosamente ospitati nel paese.