Le forti piogge del 30 agosto hanno causato inondazioni a Chisinau
L’acquazzone torrenziale della sera del 30 agosto ha provocato allagamenti in alcune strade di Chisinau e nei cunicoli sotterranei, paralizzando in parte anche il traffico automobilistico
I dipendenti del ministero dell’Interno e del municipio di Chisinau hanno lavorato duramente per far fronte alle conseguenze della forte pioggia. Decine di squadre e dipendenti sono stati coinvolti nel traino di veicoli, gestione del traffico, spegnimento di incendi e assistenza ai cittadini rimasti bloccati nelle strade allagate.
Sui social media, il sindaco Ion Ceban ha affermato che si è lavorato in regime di allerta per normalizzare la situazione. Squadre di operai e unità di mezzi sono intervenute nelle zone più colpite.
Alcuni consiglieri hanno chiesto di convocare una riunione del Consiglio comunale di Chisinau per concordare misure atte prevenire le emergenze. “Il comune di Chisinau è sempre più spesso paralizzato da inondazioni, allarmi bombe, incendi e altre catastrofi. La città può trasformarsi facilmente in una piccola Venezia dopo una pioggia di pochi minuti. È successo così dopo le recenti piogge con alluvioni che hanno causato ingenti danni a privati e persone giuridiche che lavorano qui”.
A Chisinau, i dipendenti dell’Ispettorato generale per le situazioni di emergenza hanno pompato acqua dagli scantinati degli appartamenti e degli edifici amministrativi della città.