L’Italia alla scoperta della Repubblica di Moldova. Il Paese, tra le sue bellezze paesaggistiche, la bontà delle produzioni agricole, i profumi ed i sapori intensi dei pregiati vini delle tante cantine locali, si apre al turismo leisure
Ampie distese verdi ed incontaminate, rigogliosi e fecondi vitigni, storici monasteri rupestri risalenti all’antica Dacia, prodotti enogastronomici di pregio e di alta qualità: queste le principali ricchezze della Repubblica di Moldova, pronta finalmente ad aprirsi al turismo leisure. Il Paese, prevalentemente rurale, negli ultimi anni, si è posto sulla strada delle riforme, in un percorso di crescita economica e sociale che comincia progressivamente a dare i propri frutti. A favorire il passaggio del Paese ad un’offerta turistica ampia capace di garantire al turista l’intera organizzazione del tempo libero, in primo luogo l’importanza delle produzioni vitivinicole, frutto delle numerose cantine disseminate per il paesaggio, che il Paese è pronto a valorizzare attraverso strutture specifiche che possano fare della Moldova, una vera e propria meta enoturistica.
In Europa, l’Italia sembra mostrarsi particolarmente attenta al grande patrimonio turistico che la Repubblica di Moldova ha da offrire. Dallo stivale infatti, il Paese moldavo dista solo due ore di aereo, con ben nove voli ad esso collegato. Tra le peculiarità di quella che proprio in Italia è meglio cosciuta come Moldavia, non solo la grande varietà di vini, ma anche bellissimi monasteri rupestri appartenenti al patrimonio storico dell’antica Dacia, nonché l’importante produzione di noci e le caratteristiche cantine sotterranee, lunghe fino a 200Km. Ad unire l’Italia alla Moldova, soprattutto il grande numero di moldavi residenti sul suolo italiano. Basti pensare che solo in Veneto, vivono ben 23mila moldavi, per un totale di oltre 140mila in Italia. Tanti i contatti tra i due Paesi: a Roma, ad esempio, è collocata l’ambasciata della Moldova, mentre a Milano è possibile trovare il consolato. In più, per spostarsi nel Paese non c’è necessità del visto.