“La Repubblica di Moldova introduce il divieto di fumare nei luoghi pubblici”, ad annunciarlo il ministro della Salute Alla Nemerenco
“Sarà vietato fumare nei luoghi pubblici – parchi, terrazze, fermate dei mezzi pubblici”. Il divieto verrà applicato anche alle sigarette elettroniche.
“Il disegno di legge in questione è stato sottoposto a consultazioni pubbliche ed è all’ordine del giorno del governo”.
Alla Nemerenco ha sottolineato che “le restrizioni si applicano a tutti i tipi di sigarette perché le sigarette di tabacco riscaldate sono dannose quanto le sigarette normali”.
“Non è corretto credere che le sigarette elettroniche siano meno dannose. Nessun medico può promuoverle. È proibito e il medico rischia di perdere il diritto di esercitare la professione. La sigaretta elettronica utilizza i vapori che traportano più velocemente la nicotina ai bronchi. Inoltre, le sigarette aromatizzate attirano i consumatori. Il sapore del limone, della menta piace molto causandone un maggiore utilizzo, il che è ancora più pericoloso”.
Secondo il ministro, la legge introdurrà un unico divieto di fumo e vieterà altresì la vendita di sigarette aromatizzate a partire dal 2026.
“L’uso di sigarette elettroniche tra i giovani è aumentato in Moldova, il numero di adolescenti che fumano questi prodotti ha subito un’impennata. Il fumo passivo provoca ancora un tasso di mortalità molto alto. Il nostro compito è quello di informare sul giusto comportamento sociale. I fumatori devono solo fare pochi passi lontano dalle persone che li circondano. Metteremo cartelli di divieto ovunque. E se fino ad ora il divieto era solo sul fumo di sigarette normali, ora saranno coinvolti anche i prodotti elettronici”.
Secondo i dati del 2019, un adolescente su sei tra i 13 e i 15 anni in Moldova ha provato a fumare. Circa il 13% ha utilizzato sigarette elettroniche con tabacco riscaldato.