L’artista di musica leggera Moldava Carolina Gorun, già nota in Moldova ed in Romania, ha filmato di recente un videoclip dal titolo “Ochii tai” ossia “Occhi tuoi”, in Italia a Venezia coadiuvata dalla scuola di danza Marina Prando di Venezia.
Il video è stato girato dalla equipe della CIOfilm di Chisinau, Republica di Moldova, da Nikita Brichin ed il regista Sergio Ciorescu, la coreografia di Sara Parisi ed il corpo di ballo di hip hop, che ha visto protagoniste Marta Foffano, Giada Serena, Bianca Trevisanello, Camilla Mozzatto, Marisa Vicari, Noa Vianello, Clara Zavala Folache, Alice Carrettin, è la stessa Sara Parisi. Il nuovo brano di Carolina Gorun molto ritmico ed coinvolgente parla di amore della felicità e degli abbracci, che si vedono negli “occhi tuoi” ossia nella persona amata.
L’artista afferma di aver scritto questo brano per trasmettere energia alle persone; così da far rimanere impresse nella mente gli occhi delle persone care, quasi come quando sboccia un fiore ed ricordare quegli occhi e momenti vissuti. Afferma inoltre l’artista questo è il mio stile pieno di tanta energia, emozioni umane, delle quali tutti abbiamo bisogno. Tutto questo è racchiuso nel suo brano.
La musica è stata composta dal maestro Veaceslav Daniliuc, da versi scritti da Gicu Cimbir; il videoclip è stato realizzato insieme all’equipe di CIOfilm.
Continua l’artista affermando:” da sempre ho voluto che la mia musica ed in generale quello che faccio “sia solare”, nel cuore degli altri.
Il video è stato girato lo scorso ottobre in tre giorni. Inoltre in una nota l’artista afferma:”spero che il pubblico reagisca e si rispecchi in questa favola di melodie, e che riesca a pensare agli occhi degli innamorati , quando ascolteranno il brano.
Carolina Gorun ringrazia inoltre tutto il team per la collaborazione a realizzare il videoclip in particolare; equipe CIOfilm, Scuola danza Marina Prando,e la sua familia, le amiche Anna Chirinciuc e Cătălina Roșca, stilista e hair-stylist Cristina Isacov e Luminița Staver; fonte testo a cura di Natalia Bujor.