Diritti umani in Transnistria: Kent Logsdon incontra Vadim Krasnoselsky
L’Ambasciatore degli Stati Uniti in Moldova, Kent Logsdon, ha discusso con l’amministrazione della Transnistria i problemi inerenti il rispetto dei diritti umani nella regione
“L’ambasciatore degli Stati Uniti in Moldova ha sottolineato l’importanza di proteggere i diritti umani nella regione della Transnistria e ha toccato i casi di Victor Pleshkanov, Oleg Horjan e altri che sono finiti in carcere per aver esercitato i loro diritti alla libertà di parola”.

Kent Logsdon
Durantel’ incontro con il leader transnistriano Vadim Krasnoselsky, l’ambasciatore Logsdon “ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti al processo “5+2″ guidato dall’OSCE volto a una soluzione globale, pacifica e duratura, e ha discusso le questioni di sicurezza regionale alla luce della guerra della Russia in Ucraina”.
Victor Pleshkanov, condannato quest’anno in Transnistria con l’accusa di “incitamento all’estremismo”, aveva tentato il suicidio. Pleshkanov è stato condannato in Transnistria a 3 anni e 2 mesi per un presunto post scritto su Facebook intitolato “Gloria all’Ucraina. Morte alla PMR”. Ora è detenuto a Tiraspol. Ha cercato di tagliarsi i polsi, dopo essere stato messo in isolamento, in una cella di 2 metri per 2.