L’episodio si è verificato nel pomeriggio di venerdì 15 marzo a Brivio, in provincia di Lecco (Lombardia)
Un camionista quasi 60enne, originario della Calabria, ha sparato per invidia a un collega. La vittima, un coetaneo moldavo, è stato ferito alla spalla.
Secondo le dichiarazioni rese alle autorità, l’aggressore è stato spinto da invidia, perché il collega moldavo, arrivato per ultimo in azienda, aveva ricevuto un camion più nuovo e più bello, mentre lui doveva guidare un veicolo vecchio e in condizioni pessime.
“È un nuovo arrivato e gli hanno assegnato un camion migliore, mentre io guido quello più vecchio”, questa la confessione dell’aggressore alle autorità.
L’autista calabrese ha sparato al collega al termine dell’orario di lavoro, nel parcheggio dell’azienda di trasporti.
Dopo essere stato colpito, l’autista moldavo, in stato di shock, ma consapevole della gravità della ferita, è riuscito a raggiungere l’ospedale di Lecco.
Lì, i medici hanno scoperto che il proiettile gli aveva attraversato la spalla, mancando di poco l’arteria succlavia, un’area estremamente sensibile.
All’inizio, l’aggressore ha cercato di minimizzare la gravità del suo atto, sostenendo di essere intenzionato solo a spaventare il collega. Ha anche rivelato di essersi sbarazzato dell’arma utilizzata smontandola e gettandone i pezzi in luoghi diversi. In seguito però ha ammesso il motivo del suo gesto.
La vittima ha sporto denuncia alle autorità, che sono riuscite a localizzare e incriminare l’aggressore, il quale però resta in attesa di ulteriori indagini per stabilire se vi siano stati altri motivi o precedenti contenziosi che hanno contribuito a questo atto.
Le autorità stanno continuando le indagini per garantire una piena comprensione delle circostanze e per determinare l’azione legale appropriata a questo caso.