La solidarietà non conosce distanze e un piccolo gesto può avere un impatto enorme
Lo ha dimostrato la comunità di Strettoia, che si sta mobilitando per aiutare una giovane mamma di Strășeni, Repubblica Moldova.
Irina Botan, che è alle prese con difficoltà economiche, sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua vita. Ha un figlio di 3 anni, Mihai, a cui è stata diagnosticata la leucemia.
Il dramma di Irina ha sensibilizzato Elena Scobici, amica e connazionale stabilitasi a Strettoia (Toscana), nonché Marta Obliato, proprietaria del ristorante “Il Fico”.
Hanno deciso di agire subito, lanciando un’iniziativa di raccolta fondi per dare a Irina un barlume di speranza.
L’evento benefico, dal titolo “Cena di asporto solidale”, avrà luogo venerdì 10 novembre, a partire dalle ore 19:00. Chiunque potrà partecipare acquistando una pietanza il cui ricavato sarà devoluto alla mamma.
“I nostri figli frequentano la scuola elementare a Strettoia ed entrambi hanno disabilità, il che ci rende estremamente sensibili a situazioni come quella di Irina. Per questo abbiamo risposto al suo appello e organizzato questo evento senza sponsor, di nostra iniziativa,” spiegano Elena e Marta.
Auspicano una partecipazione massiccia da parte della comunità e pregano per la guarigione del piccolo Mihai, promettendo che, in caso di guarigione, inviteranno Irina in Italia per festeggiare insieme.
Il menù serale comprenderà prelibatezze come muscoli ripieni ai tordelli, fritto e baccalà marinato, al prezzo di 10 euro a piatto.
Chi è interessato può prenotarsi al numero (0039) 0584-1971926. Questo evento benefico è la dimostrazione che quando una comunità si unisce, la distanza di oltre 2.000 chilometri può scomparire.