Aeroporto di Chisinau, Maia Sandu ne chiede utilizzo ottimale
La Moldova e i suoi cittadini hanno perso 1,6 miliardi di lei nei in nove anni di concessione dell’aeroporto internazionale di Chisinau
Queste le affermazioni rilasciate dal presidente, lunedì, in una conferenza stampa. Maia Sandu ha espresso soddisfazione per il fatto che “alla fine la giustizia ha prevalso e l’aeroporto è stato restituito alla proprietà statale”.

Maia Sandu
“Abbiamo dato una risposta chiara ai furfanti: la Moldova non è in vendita. Ci siamo dovuti impegnare molto per riavere l’aeroporto. Questo è merito di tutta la gente onesta della Moldova. Centinaia di migliaia di persone sono uscite per protestare contro la corruzione, sono venute alle urne per difendere la giustizia. E’ stata scelta la via europea dello sviluppo, dove tutti sono liberi e responsabili. Lo Stato lavora per i cittadini e i ladri sono responsabili davanti alla legge”.
Il capo dello Stato ha esortato le autorità competenti a ispezionare l’aeroporto e a documentare le carenze individuate. Inoltre, ha chiesto alle forze dell’ordine di consegnare alla giustizia tutti coloro che sono coinvolti nello scandalo.
“Occorre rivedere la tassa di nove euro a passeggero nel tentativo di ridurla il più possibile. Chiedo all’Agenzia per la proprietà pubblica e all’amministrazione aeroportuale di garantire il funzionamento ottimale in modo che i cittadini possano utilizzare un numero maggiore di voli verso destinazioni diverse ea prezzi accessibili “.