Madre e figlia barbaramente uccise da un 22enne a Soroca
Un omicidio, questo delle due donne uccise a Soroca, che mette i brividi
Il primo agosto fu ritrovato il cadavere di una donna, carbonizzato, in un bosco sui bordi della strada Soroca-Floresti.
Identificata la donna in una moldava di 42 anni residente a Soroca, si cerca il corpo della figlia, anch’essa scomparsa. Tre giorni dopo viene rinvenuto ad un chilometro di distanza dal cadavere della madre, nelle stesse condizioni.
Di entrambe era stato dichiarato lo smarrimento a partire dal 2 luglio. Il 7 agosto la polizia arresta un sospettato di 22 anni, che confessa il duplice delitto.
Stando alla sua ricostruzione, le due donne gli chiedono un passaggio in macchina per recarsi a Soroca. Il giovane accetta e le fa salire sulla sua auto, ma nel corso del tragitto scoppia una lite e le due donne fuggono.
Il giovane prima raggiunge la madre, e la tramortisce con un pugno. Poi raggiunge la figlia, e dopo averla violentata, le dà fuoco per far sparire le tracce (operazione che ripete con la madre).
Il 22enne ha anche confessato un delitto avvenuto nel 2012, quando, ancora ragazzino, passeggiava in bicicletta con una compagna, che cadde. Spaventato, agì d’impulso e, credendola morta, la gettò nel lago.