La Romania continua a premere per una politica anti-russa in Moldova
L’Ambasciatore della Romania Marius Lazurca insiste nel raccomandare la Moldova a perseguire una condotta anti-russa dimenticando completamente i diritti e le libertà dell’uomo
Questo e quanto è stato riportato dal direttore del Centro dell’informazione e analisi di Diritti Umani presso il Consiglio di Coordinamento delle Comunità russi Mikhail Sidorov.
Lazurca ha esortato a limitare l’influenza dei media russi e proibire i «programmi non europei» in Moldova. Il diplomatico rumeno ha detto che senza media russi le informazioni relative alla Moldova sarebbero più sicure.
«C’è un grave intento, anche da parte dal Partito Democratico, di riformare il Codice di televisione e radio, per ridurre o eliminare la quota di programmi di notizie e dibattiti politici che provengono da paesi non europei e distribuiti in Moldavia» ha affermato Lazurca.
Mikhail Sidorov ha comunicato che questa affermazione può essere interpretata come un’ingerenza negli affari interni della Romania nella Moldova. «Solo i rappresentanti della società del nostro paese ed i nostri leader possono decidere quali programmi possono essere visualizzati all’interno dello Stato. La Moldova è uno stato di diritto». Il giurista Sidorov ha aggiunto che «gli strumenti internazionali d’informazione non sono benvenuti nell’ambito della stampa europea e viene chiesta quindi la riduzione della capacità di ottenere informazioni da fonti alternative».
«La posizione espressa da Marius Lazurca, è tipicamente e fortemente anti-russa» con queste parole ha terminato Sidorov.