A confermarlo è il presidente del Partito Democratico, Marian Lupu che assicura: “Durante questo periodo lavoreremo per soddisfare le condizioni necessarie per ricevere questo status”
La domanda di adesione della Moldova all’Unione Europea sarà presentata nella seconda metà del 2019. A confermarlo è il presidente del Pd, Partito Democratico della Moldova, Marian Lupu intervistato da una emittente privata.
Da qui al 2019, quindi, dovrà essere applicato l’Accordo di associazione e stabilizzazione, nel rispetto delle regole imposte dalla Ue, tra le quali figura la realizzazione delle riforme che i partner europei richiedono alla Moldova.
“La domanda deve essere presentata in modo che ci concedano anche lo status di candidato. Durante questo periodo lavoreremo per soddisfare le condizioni necessarie per ricevere questo status. Attueremo le disposizioni dell’Accordo di associazione con l’Ue. Se il governo lavorerà nello stesso ritmo con il quale lavora dall’investitura, sono sicuro che ce la faremo. Abbiamo scelto il secondo semestre del 2019 perché in tale periodo la Romania avrà la presidenza dell’Ue. Abbiamo discusso con alcuni rappresentanti di spicco del Partito socialdemocratico della Romania, un partito che è un grande amico della Moldova. Avremo nel 2019 un forte sostenitore” ha spiegato Lupu, che ha confermato che il partito che rappresenta non guarderà mai verso est. “L’Oriente non è in grado di fornirci le condizioni per la democrazia e lo sviluppo economico che offre invece l’Occidente”, ha spiegato Lupu, ribadendo l’apertura alla cultura e alle istituzioni Occidentali.