La Moldova e l’UE stanno per approfondire la loro cooperazione in materia di difesa a un livello senza precedenti, così Chisinau sfida Mosca, a scriverlo il Financial Times, che rivela in esclusiva una proposta dell’UE
Questo piano dell’Unione europea, che dovrebbe essere approvato la prossima settimana, dimostra che la Moldova aumenterà lo scambio di informazioni con l’UE, condurrà esercitazioni militari congiunte e sarà inclusa nel sistema di approvvigionamento congiunto di armi dell’Unione.
La proposta di “partenariato per la sicurezza e la difesa” con Bruxelles arriva nonostante i ripetuti avvertimenti dei funzionari russi sul fatto che la Moldova potrebbe subire lo stesso destino dell’Ucraina se si allineasse con l’Occidente.
A marzo, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che Bruxelles aveva dato alla Moldova lo stesso ultimatum dell’Ucraina, che ha descritto come “o noi o la Russia”. Lavrov ha anche detto che Mosca “difenderà” la popolazione di etnia russa della Moldova e che Chisinau rischia di “seguire le orme del regime di Kiev”.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova la scorsa settimana ha paragonato le politiche del presidente moldavo Maia Sandu a quelle del regime nazista, un’accusa che il Cremlino ha mosso anche al leader ucraino Volodymyr Zelensky.
La Moldova, che lo scorso ottobre ha formalmente dichiarato per la prima volta la Russia una “minaccia alla sicurezza”, ha firmato un accordo bilaterale di sicurezza con la Francia e riceve parte dei fondi dell’UE per rafforzare le sue capacità di difesa.
L’UE ha anche imposto sanzioni a entità legate alla Russia, che secondo l’UE hanno cercato di destabilizzare il paese, in risposta a un presunto tentativo di colpo di stato contro il governo Sandu e agli sforzi dei gruppi sostenuti da Mosca per influenzare le elezioni locali e compiere altri attacchi “ibridi”.
Il nuovo partenariato per la sicurezza con Bruxelles è teso a “rafforzare” la partecipazione della Moldova alle missioni di difesa dell’UE, comprese le esercitazioni militari. Il Paese sarà inoltre integrato in “iniziative relative all’industria della difesa, compresi gli appalti congiunti”.
La Moldova e l’UE adotteranno inoltre misure per “ampliare l’ambito di applicazione” e aumentare il livello di classificazione delle informazioni condivise.
Il partenariato cercherà inoltre di rafforzare la cooperazione tra le agenzie moldave ed europee per difendersi dalle manipolazioni straniere, dalle minacce informatiche e terroristiche.
“Questa è una conferma della maggiore integrazione della posizione di sicurezza e difesa della Moldova nell’UE”, ha detto al Financial Times un funzionario coinvolto nei negoziati sull’accordo del blocco. “Ha fatto molta strada in soli due anni”.
La proposta sarà discussa dai diplomatici dell’UE questa settimana e dovrebbe essere formalmente firmata la prossima settimana, a detta dei funzionari. Il governo moldavo e la Commissione europea hanno rifiutato di commentare.