L’ex presidente moldavo Igor Dodon è stato arrestato per tradimento e corruzione
L’ex presidente della Moldova Igor Dodon è stato arrestato nell’ambito di un procedimento penale avviato ai sensi di quattro articoli del codice penale, compreso il tradimento. A riferirlo ai giornalisti la portavoce dell’ufficio del procuratore generale Marianna Kerpek.
«Le indagini sono in corso. La dimora e altre proprietà di Igor Dodon sono state perquisite. L’ex presidente invece è stato trattenuto per 72 ore. Le perquisizioni hanno coinvolto in totale 12 locali. Gli immobili di proprietà di intermediari sono tuttora in corso di ispezione. L’indagine è condotta nell’ambito di un procedimento penale avviato ai sensi degli articoli «Corruzione passiva», «Ottenimento di finanziamenti da parte di un partito politico da un’organizzazione criminale», «Arricchimento illecito» e «Tradimento».
In passato, il procuratore generale ad interim della Moldova Dumitru Robu aveva ordinato di avviare un procedimento penale nei confronti dell’ex presidente Igor Dodon a causa di alcuni video apparsi nell’estate del 2020, in particolare la registrazione di un incontro, avvenuto a giugno 2019, tra Igor Dodon e il leader del Partito Democratico Vladimir Plahotniuc.
Il filmato, girato nell’ufficio del Pd, mostra Plahotniuc consegnare a Dodon un grosso pacco nero. Molto probabilmente la «borsa» conteneva i soldi per finanziare il Partito socialista, allora guidato da Dodon.