Venezia, moldavo arrestato all’aeroporto Marco Polo
La polizia di frontiera di Venezia, sabato 14 ottobre 2023, mentre controllava i documenti dei passeggeri in partenza dall’aeroporto Marco Polo, ha arrestato un uomo che stava per salire su un aereo diretto alla Repubblica di Moldova
Il passeggero, cittadino moldavo con precedenti penali, anche per trasporto illegale di oggetti potenzialmente offensivi, dovrà scontare una pena di un anno di carcere.

Arrestato dai carabinieri
L’arresto è avvenuto a seguito di condanne per mancata osservanza di un ordine di espulsione dal territorio italiano e per false dichiarazioni o testimonianze da lui rese a un pubblico ufficiale.
Nonostante siano trascorsi quasi 10 anni da quando ha commesso i reati, il moldavo non è passato inosservato alle forze dell’ordine presenti in aeroporto, venendo identificato e opportunamente controllato.
Dagli accertamenti è emerso che era titolare di un mandato d’arresto emesso dal Tribunale di Udine per reati commessi nelle regioni Friuli-Venezia-Giulia, Lombardia ed Emilia-Romagna tra il 2008 e il 2012.
Fu internato nel penitenziario di Santa Maria Maggiore a Venezia.
Questo arresto si aggiunge ai 59 arresti e alle 129 denunce presentate dalle forze dell’ordine dall’inizio dell’anno allo Scalo Marco Polo.
I controlli sulle persone in partenza, in arrivo o in transito sono stati intensificati, considerata la delicata situazione del momento, segnata dall’intensificarsi del conflitto israelo-palestinese. Ciò ha portato a maggiori misure di sicurezza e controlli.