Terremoto, soccorritori moldavi in Turchia per aiutare la popolazione
I soccorritori moldavi sono partiti per la Turchia lunedì notte per aiutare a mitigare le conseguenze del rovinoso terremoto
A riferirlo l’Ispettorato generale per le situazioni di emergenza del ministero dell’Interno. La squadra moldava è composta da 12 automezzi speciali, con a bordo 55 soccorritori professionisti e 2 cani da ricerca.

Maia Sandu al convoglio in partenza per la Turchia
Il convoglio è partito utilizzando l’itinerario terrestre più breve possibile attraverso Romania e Bulgaria: Chisinau – Giurgiulesti – Silistria – Edirne – Gaziantep. Il viaggio dovrebbe durare circa 30 ore.
La squadra è addestrata alla ricerca e al salvataggio di vittime in ambienti urbani. Sarà schierata per almeno sette giorni in Turchia.
Il presidente Maia Sandu ha augurato buon viaggio e buon lavoro ai soccorritori, esprimendo la speranza che possano salvare quante più vite possibile dopo una simile tragedia.
“La tragedia che stanno vivendo le persone nelle regioni colpite è inimmaginabile. Avete una lunga strada da percorrere e una missione difficile: lavorerete senza interruzioni, lottando per salvare quante più vite umane possibile. Grazie per la vostra dedizione e non vediamo l’ora di vedervi a casa”.