La Commissione elettorale centrale (CEC) ha chiesto al tribunale di Bălți di eliminare dalla corsa elettorale a sindaco della città Marina Tauber, candidata del partito Șor. Stando a quanto appurato dalla stessa Commissione Marina Tauber avrebbe utilizzato risorse finanziarie e non di almeno 34.260 lei nelle scorse elezioni anticipate, superando il limite fissato dalla CEC di almeno 9.514 lei.
Marina Tauber si difende dalle accuse lanciate dalla CEC in quanto non supportate da prove tangibili e pertanto sarebbero da respingere. Nella querelle politica che sta infiammando in queste ore la Moldova ha deciso di intervenire anche un deputato italiano. Si tratta del senatore Sergio Romagnoli che ha voluto esprimere preoccupazione per le pressioni esercitate sulla candidata sindaco del partito “Șor”, Marina Tauber.
“Sono molto attento ai processi elettorali nel mondo, compresi quelli che si stanno svolgendo in questi giorni nella Repubblica di Moldova. In particolare, sono preoccupato per le elezioni a Balti, la seconda città più grande del Paese. Allarmanti sono le accuse e le notizie che circolano sulla pressione sulla candidata elettorale Marina Tauber, nominata dal Partito “Șor”, che ha ottenuto il 48% dei voti, al primo turno delle elezioni. Esorto tutti a rispettare la legge e i processi elettorali democratici e a non consentire alcun abuso che non consentirebbe uno sviluppo pacifico. La terra è una perla nel vasto universo, apriamo i nostri cuori e le nostre menti per progettare un futuro dignitoso per tutti!”
Queste le parole del senatore italiano Sergio Romagnoli sul suo profilo Facebook.