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Quasi il 60% dei cittadini è favorevole all’integrazione della Moldova all’UE
Pubblicato il 11 Lug 2023
Quasi il 60% degli intervistati si è detto favorevole all’integrazione della Repubblica di Moldova all’UE, mentre il 31,5% è contrario
L’8,6% degli intervistati non sa o non ha ancora deciso, mentre lo 0,5% non ha risposto. In un eventuale referendum sull’adesione all’UE, il 55,4% voterebbe a favore, mentre il 30,6% voterebbe contro. Il 4,7% degli intervistati ha dichiarato che non voterà, mentre quasi il 9% non sa o non ha risposto. Il sondaggio “La percezione dei cittadini sul processo di integrazione europea della Repubblica di Moldova” è stato presentato dall’Istituto per le politiche e le riforme europee (IPRE).
Sondaggio sull’integrazione della Moldova all’UE
“Va notato che solo il 4,7% ha dichiarato che non avrebbe votato, il che è importante poiché i referendum nazionali tenuti in precedenza nella Repubblica di Moldova non hanno visto un’ampia partecipazione, purtroppo. Pertanto, è importante esaminare la percentuale di coloro che vorrebbero o meno partecipare ai referendum”, a dichiararlo il direttore esecutivo dell’IPRE Mihai Mogîldea in una conferenza stampa.
Alla domanda se la Repubblica di Moldovs è pronta ad aderire all’UE, il 33,7% degli intervistati ha risposto che “non è affatto pronta”. Il 29,8% ha dichiarato che la Repubblica di Moldova “non è veramente pronta” per l’adesione, il 18,3% l’ha dichiarata “né pronta né non pronta”, il 12,2% l’ha invece dichiarato “piuttosto pronta”, mentre il 2,1% ha dichiarato “molto pronta” per aderire all’UE.
Agli intervistati è stato chiesto cosa otterrebbe la Repubblica di Moldova dopo l’adesione all’UE. Mihai Mogîldea ha affermato che ci sono piccole differenze tra le risposte, ma quella migliore è “meno corruzione”, seguita da risposte come “pace, sicurezza, protezione”, “libertà di studiare/lavorare ovunque nell’UE”, “stabilità /proprietà economica” ecc. La gente crede anche che dopo l’adesione, lo Stato avrà servizi medici di qualità superiore, migliore giustizia, ordine pubblico, maggiori investimenti, migliore istruzione, ecc.
