Mons. Anton Cosa: “La via europea è quella giusta”
Ne è assolutamente convinto mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau, che ha commentato all’agenzia Sir le elezioni che si sono tenute in Moldavia
Lo spoglio è ancora al 91,8% dei seggi, le elezioni hanno tuttavia prodotto un duplice risultato: la maggioranza dei seggi è andata diretta alla coalizione dei partiti europeisti che sostengono l’attuale governo, ma la maggioranza dei voti ha potuto segnare la vittoria dei filo-russi, specialmente con la nascita del nuovo Partito Socialista dell‘ex comunista Igor Dodon, che ha preso il maggior numero di consensi.
“Stiamo ancora vivend, dice il vescovo Cosa, in una eredità della vecchia Unione sovietica” e due sono gli elementi che hanno incoraggiato i moldavi a votare “verso est”.
Da una parte è presente una parte di popolazione che vive in Russia ed è rimasta legata agli ideali sovietici. Dall’altra la Moldavia che risente di “un forte ed evidente influsso politico dell’elemento russo nella sua politica”.
D’altra parte, dichiara mons. Anton Cosa: “la Russia non vuole perdere questo filtro geo-politico che rappresenta la Moldavia perché non vuole avere qui la Nato. Per questo fa di tutto per impedire che il Paese si rivolga all’Europa, sostenendo politicamente ma anche per varie vie, questi partiti filo-russi. La Moldovia, dice allora il vescovo,ha bisogno di tranquillità, prima di tutto. Mi auguro che queste elezioni possano dare delle certezze perché il percorso europeo incominciato alcuni anni fa dalla Moldavia, non cambi”.
“Il Paese ha poi bisogno di politici seri ,aggiunge il vescovo, e non di persone che giocano a far politica dicendo un giorno di essere con l’Europa e l’altro giorno con la Russia. La nostra classe politica moldava ha già scelto l’Europa e una gran parte della popolazione lo desidera. Ci sono valori fondamentali che ci uniscono all’Europa e sono la speranza di una vera democrazia, la lotta contro la corruzione e il rispetto della dignità umana”.