I dipendenti dell’IGM, in collaborazione con la Procura di Balti, hanno portato a termine con successo un’ indagine, a seguito della quale un cittadino moldavo è stato accusato di favoreggiamento nell’immigrazione illegale di un cittadino italiano sul territorio della Repubblica di Moldova
L’indagine, iniziata due mesi fa, ha rivelato il coinvolgimento di un autista di 31 anni, che ha abusato della sua rotta di trasporto di passeggeri e pacchi Moldova-Italia per introdurre illegalmente un cittadino italiano di 53 anni. L’obiettivo principale dell’autista era quello di ottenere un profitto illecito.
Al cittadino italiano era stato vietato, in precedenza, l’ingresso nel territorio della Repubblica di Moldova, a seguito del mancato rispetto delle norme di soggiorno.
Considerata la gravità dei fatti riscontrati, la Procura di Balti ha avviato un procedimento penale sulla base del reato di organizzazione dell’immigrazione clandestina, previsto dall’art.1 del codice penale della Repubblica di Moldova. Se viene provata la sua colpevolezza, il conducente rischia una pena detentiva da 2 a 5 anni o una multa da 1000 a 4000 lei.
Al fine di ottenere ulteriori prove e rafforzare il caso penale, gli agenti dell’IGM hanno effettuato perquisizioni in diverse località di Balti e Drochia il 19 marzo. Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati diversi oggetti rilevanti ai fini dell’indagine, tra cui telefoni cellulari, biglietti da visita, documenti di identità e somme di denaro.