Esercito moldavo: la verità del segretario di Stato del ministero della Difesa
Il segretario di Stato del ministero della Difesa Valeriu Mija ha affermato che “la Moldova non si sta armando, ma sta perseguendo una politica di modernizzazione del suo esercito”

Valeriu Mija
Il segretario di Stato del ministero della Difesa Valeriu Mija ha affermato che “la politica di modernizzazione rientra nel piano approvato fino al 2030”.
“Abbiamo attrezzature di tipo sovietico, prodotte negli anni ’60 e ’70. Il piano di modernizzazione dell’esercito prevede la sostituzione di queste apparecchiature obsolete, che, inoltre, sono costose da mantenere e riparare. L’esercito deve essere dotato di attrezzature moderne”.
Alla domanda sull’acquisizione di equipaggiamento militare, Mija ha osservato che “sono in corso trattative”.
Inoltre, il funzionario ha sottolineato che “la Moldova è ligia al principio di neutralità costituzionale”.
“Ma, data la complessa situazione regionale, sono stati sviluppati diversi scenari, piani di difesa e di risposta con strategie e misure preventive per contrastare un possibile attacco alla Moldova. Abbiamo piani informativi operativi che sono stati sincronizzati dallo scorso dicembre”.