Cosa è davvero il Mărțisor? Un simbolo, un amuleto? A spiegarcelo è l’etnologa Tamara Macovei, ricercatrice scientifica al Museo di Etnografia e Storia Naturale
Il Mărțisor è un amuleto, la cui forza purificatrice è nella convinzione di chi lo indossa.
Secondo l’etnologa Tamara Macovei, ricercatrice scientifica al Museo di Etnografia e Storia Naturale, chi indossa un Mărțisor a primavera, sente di essere più puro e di vivere all’interno di un ambiente più pulito.
Non a caso, nello stesso mese di marzo, si è soliti fare le pulizie generali, un atto simbolico di quanto con la primavera si speri tutte le scorie accumulate durante l’inverno vengano espulse dalla propria casa e dalla propria vita.
Non è raro imbattersi in alberi con dei Mărțisor appesi ai rami, e in stalle all’ingresso delle quali penzola un Mărțisor: è infatti convinzione diffusa che il Mărțisor possa aiutare gli alberi a fruttare meglio, e gli animali a vivere protetti.
Prosegue la Macovei, indicando nel Mărțisor una tradizione antichissima, che nel corso dei secoli è stata rinnovata più volte, certo, ma che ha saputo anche mantenere il nucleo ed il significato originale dei colori che lo contraddistinguono: il bianco della purezza ed il rosso dell’anima.