Venti scuole moldave diventano accessibili ai bambini disabili
Venti scuole della Moldova sono diventate accessibili ai bambini disabili, grazie a un progetto realizzato con il sostegno del governo giapponese
In venti scuole moldave è stato realizzato quanto previsto dal progetto “Integrazione dei bambini disabili nelle scuole”. Si tratta di un progetto promosso dal governo giapponese, con un budget di 2,9 milioni di dollari, gestito dalla Banca mondiale, dal Fondo di Investimento Sociale della Moldavia (FISM), e dal Fondo per lo sviluppo delle Politiche e delle Risorse Umane (PHRD).

Giappone per le scuole moldave
Le venti scuole selezionate ora dispongono di barre di supporto, porte speciali, marciapiedi, unità sanitarie, sistemi di approvvigionamento idrico e fognario, impianti elettrici, di ventilazione, di riscaldamento, tetti, tavole luminose, ascensori, sale per fisioterapia, uffici per psicologi e logopedisti.
Tutto quanto vada incontro alle esigenze dei bambini con bisogni educativi speciali. Particolarmente soddisfatto l’Ambasciatore del Giappone in Moldova, Masanobu Yoshii, il quale parla di come in Moldova ed in Giappone conti il fattore umano, in assenza di risorse naturali.
Ed i bambini con disabilità non possono restare ai margini di quell’umanità. Quattrocento bambini con disabilità e bisogni educativi speciali usufruiscono già dei servizi offerti dal progetto. Altri potranno accedere, se la Banca Mondiale approverà la richiesta del governo di ulteriori dieci milioni di dollari, per l’adeguamento di altre scuole moldave agli standard raggiunti nelle venti scuole pilota.