Transnistria, la Russia respinge la richiesta della Moldova
La Russia respinge la richiesta della Moldova in merito al ritiro delle truppe russe dalla Transnistria
La Federazione Russa respinge la richiesta della Moldova in merito al ritiro delle truppe russe dalla regione della Transnistria. A darne notizia è il vicedirettore del Dipartimento di Informazione e Stampa del Ministero degli Affari Esteri russo. In una conferenza stampa, Aleksei Zaitsev ha invitato Chisinau a “rinunciare a tali richieste lontane dalla realtà storica”.

Il Ministero degli Affari Esteri russo
“Abbiamo prestato attenzione all’intervista del Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu (…) A questo proposito, esortiamo la signora Sandu e i moldavi ad astenersi da tali affermazioni lontane dalla realtà storica e a concentrarsi sulla risoluzione dei problemi inerenti le relazioni russo-moldave”.
Il funzionario russo ha voluto anche fare chiarezza in merito alle dichiarazioni del presidente Sandu sul ruolo della Russia nella guerra del Dniester: “È noto che le truppe russe non furono “mandate lì”. La 14a armata è presente nella regione dall’era sovietica ed è stata la forza che ha fermato uno spargimento di sangue di massa. Attualmente, le forze di pace russe continuano a garantire la pace sulle rive del Dnestr. In questo contesto, non è affatto appropriato dire che la chiave per risolvere il problema della Transnistria sia l’allontanamento delle truppe russe nella regione”
Mosca intanto si dichiara pronta per una “cooperazione costruttiva e pragmatica” con la Repubblica di Moldova.