Traffico al confine con la Transnistria: la soluzione moldava
La Moldova chiede alla Joint Control Commission di supervisionare il traffico al confine con la Transnistria
In occasione delle vacanze pasquali, la Repubblica di Moldova ha chiesto alla Joint Control Commission di facilitare la circolazione di cittadini tra Moldova e Transnistria.

Ponte di Gura Bîcului-Bîcioc
La Joint Control Commission fu istituita nel 1992 dal presidente russo Boris Eltsin per sancire definitivamente il cessate il fuoco tra Moldova e Transnistria.
Si trattava di una forza di pace che vedeva tra i suoi rappresentanti militari russi, moldavi, e provenienti dalla Transnistria. Da allora la Joint Control Commission ha garantito il cessate il fuoco e generali condizioni di sicurezza al confine.
Per questa ragione il governo moldavo si è rivolto a questa istituzione militare, ora che il flusso di persone tra la Moldova e la regione separatista aumenta in corrispondenza delle vacanze pasquali. La proposta moldava invita la Joint Control Commission a monitorare il traffico automobilistico sul ponte di Gura Bîcului-Bîcioc, con l’ausilio della polizia stradale moldava e della Transnistria.
Il problema sembra essere un checkpoint doganale allestito dalla Transnistria nei pressi del ponte, senza alcuna autorizzazione. A breve verrà fornita una risposta ufficiale dalla JCC.